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capesante01 Pecten jacobaeus, conchiglia di San Giacomo, capasanta, cappasanta o coquille Saint-Jacques, tanti nomi per un unico mollusco.

Inoltre questo bivalve è l'emblema del pellegrinaggio a San Giacomo di Compostela, della società petrolifera Shell, di Venere, che nel quadro di Botticelli vi nasce, e della contrada del Nicchio a Siena. Ed infine è squisito che vogliamo di più?

Preparazione: spazzolate le conchiglie e tenetele sotto acqua corrente per una mezz'ora. Aprite le conchiglie in questo modo: prendete la conchiglia con la parte piatta in alto, inserite  un coltello appuntito  con la lama tenuta a contatto con l'interno della conchiglia superiore e fate scivolare lungo tutto il bordo per staccare il mollusco senza danneggiarlo. Togliete la valva superiore e staccate il mollusco da quella inferiore sempre con il coltello. Togliete la parte bianca, detta noce, e il corallo sciacquateli bene e metteteli da parte gettando il resto. Pulite e conservate le conchiglie che sono utili per servire le capesante ma anche altre preparazioni.

Ingredienti:
- Kg. 1 di capesante
- 2 scalogni
- 1 spicchio d'aglio
- 3 cucchiaiate di farina
- gr. 45 di burro
- dl. 1 di vino bianco
- prezzemolo tritato
- sale e pepe

Procedimento: in una padella scaldate gr. 30 di burro, infarinate leggermente i molluschi e friggeteli per tre minuti in modo che diventino dorati. In un'altra padella sciogliete i restanti 15 grammi di burro e cuocete gli scalogni, finemente tritati, per tre minuti, aggiungete l'aglio e fate soffrigere per un altro minuto, A questo punto aggiungete i molluschi e il vino, salate e pepate,  fate cuocere per tre minuti. Togliete i molluschi e fate ridurre la salsa. Rimettete i molluschi nella salsa, serviteli nelle loro conchiglie cosparsi di prezzemolo.

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