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Tra torte da favola e manicaretti deliziosi ho scovato un blog molto divertente: lamuccasbronza.blogspot. Tra le varie ricette c'erano questi golosissimi muffins davvero niente male. La parola muffin  si pensa derivi dal tedesco "muffen" che significa piccola torta. Le prime versioni dei muffin erano davvero piccole torte, preparate dai fornai per la servitù mescolando, a delle patate schiacciate, avanzi di pane raffermo e scarti di lavorazione dei biscotti. Il tutto veniva fritto, ottenendo dei muffin leggeri e croccanti. Una volta scoperto dalla nobiltà questo dolce acquistò la meritata fama.

Ingredienti 12 muffins grandi o 24 muffins piccoli:
- 350 g farina
- 1 bustina di lievito
- 1 bustina di vanillina o 1 fiala di vaniglia
- 240 g zucchero
- 200 g burro morbido
- 2 uova separate
- 120 g cioccolato fondente fuso
- 130 g latte
- marmellata di ciliegie (facoltativa)
- 200 ml panna da montare
- 1 confezione di ciliegie sciroppate
- scaglie di cioccolato

Sciogliete il cioccolato a bagnomaria e lasciatelo raffreddare. Montate il burro ammorbidito con lo zucchero, unite il cioccolato e aggiungete i tuorli uno alla volta. Setacciate la farina con la bustina di lievito e aggiungetela al resto dell'impasto alternando con il latte. Montate gli albumi con un pizzico di sale e poi uniteli all'impasto mescolando con una frusta dal basso verso l'alto per non farli smontare. Imburrate degli stampini da muffins e riempiteli per 2/3 con l'impasto. Cuocere a 180°C per 20 minuti. Fate raffreddare i muffins su una gratella. Successivamente spennellate la parte superiore con pochissima marmellata di ciliegie, decorate con un grosso ciuffo di panna. Completate con le scagliette di cioccolato e la ciliegina sciroppata.

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La parola muffin viene citata per la prima volta in Inghilterra nel 1703 con la scrittura "moofin". Qualcuno vuole derivato il termine dal francese mouflet, che significa soffice inteso come il pane, altri vogliono far derivare la parola dal tedesco muffen che significa piccole torte perché all'origine si trattava di piccole torte[1]. Le prime versioni di muffin erano meno nobili. Il fornaio di famiglia inizialmente cucinava i muffin per la servitù con i rimasugli del pane del giorno prima e dei rimasugli di lavorazione di biscotti, mescolando il tutto con delle patate schiacciate. Il tutto veniva fritto facendo divenire il composto così ottenuto in muffin leggeri e croccanti. Questo preparato venne scoperto dai padroni dell'epoca facendo divenire questo composto in pietanza preferita per l'ora del tè.[2]