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baccalafri09 Buon Natale a tutti e per buon augurio scrivo questa ricetta tipica romanesca. I filetti di baccalà fritti non possono mancare nel menù della sera della vigilia insieme alle altre frittelle (broccoli, carciofi, mele) come si dice da noi  "du' frittelle le dovemo fa' pe' devozione". Il baccalà (e non stoccafisso) che si frigge è il filettone, il filetto del merluzzo spinato e salato, tenuto a bagno in acqua, possibilmenete corrente, per due giorni o comprato già ammollato. Il filettone si taglia a pezzetti (diciamo lunghi 5 cm e larghi 3) si tuffa nella pastella e si frigge. Che meraviglia!

E' talmente buono che si mangia anche freddo. Non so darvi quantità precise perchè chiaramente è una ricetta che faccio a occhio, comprate comunque circa mezzo chilo di filettone, se lo dovete bagnare lavatelo sotto l'acqua e poi mettetelo a bagno per un paio di giorni cambiando l'acqua più volte o, se possibile lasciate il recipiente sotto il rubinetto con un filo di acqua corrente. Quando è ammollato togliete la pelle e le eventuali lische fatelo a pezzetti e preparate la pastella.

Pastella

- 300 gr. di farina 00
- un cucchiaio di olio extr. di oliva
- acqua minerale gasata
- un pizzico di bicarbonato

Procedimento:in una ciotola mettete tutti gli ingredienti e mescolate con la frusta fino a quando non ci saranno più grumi. L'acqua la dovete dosare in modo da avere una pastella avvolgente, quindi nè colante nè troppo dura, se volete che le frittelle gonfino un pò durante la cottura potete aggiungere una chiara d'uovo montata a neve all'ultimo momento. Non aggiungete sale. Avvolgete i filetti nella pastella e friggete in abbondante olio ben caldo, tenete presente che i filetti devono cuocere quindi la temperatura dell'olio non deve essere eccessiva.

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